
Tre cose da vedere a Lazise
Lazise, un piccolo gioiello sul Lago di Garda
Molto spesso, il tempo a disposizione per visitare un paesino non è molto.. Per questo motivo ti parlerò in questo articolo delle tre cose da vedere a Lazise in un giorno.
In questo piccolo articolo vorrei raccontarvi le tre cose da vedere a Lazise e spiegarvi perché dovreste aggiungere questa cittadina alla vostra lista di luoghi da visitare sul Lago di Garda!
Parliamo del primo Comune libero d’Italia, nonché della meta più gettonata dai turisti di tutto il mondo. Lazise, infatti, si trova tra i 15 paesi più visitati d’Italia! Un piccolo gioiello sulla sponda veronese del lago, che regala scorci unici e indimenticabili.
Ma per cosa è famosa Lazise?
Storicamente degno di nota per tanti fattori, primo fra tutti il primato nazionale quale Comune Indipendente. Già, perché Lazise, come svelato prima, è stato il primo Comune Libero di quello che è l’attuale territorio italiano.
Risale tutto al 983, anno in cui l’imperatore romano Ottone II chiese alla comunità di Lazise il favore di ospitare le truppe all’esterno delle mura. Le famiglie dominanti dell’epoca accettarono, in cambio di alcuni privilegi molto ampi, che l’imperatore concesse. Tra questi la richiesta di fortificare il castrum, l’esazione di alcuni tributi e diritti di transito e di pesca. Col passare dei secoli si successero varie casate: gli Scaligeri, i Visconti, la Repubblica di Venezia, i Gonzaga, Napoleone, il Lombardo Veneto. Tutti lasciarono alla comunità gli originari privilegi, consentendo così al paese uno sviluppo e una ricchezza piuttosto rara, fino ad arrivare al Regno d’Italia.
Ecco svelato il motivo per cui il Comune di Lazise viene considerato il Primo Comune libero d’Italia.

Cosa vedere nel Centro Storico di Lazise
Esploriamo insieme quali sono le principali cose da vedere a Lazise.
La cinta muraria che circonda il centro storico di certo sarà il primo a darvi il benvenuto a Lazise. Questa ha tre porte d’ingresso: Porta del Lion, Porta San Zeno e Porta Cansignorio. I parcheggi più vicini al centro si trovano proprio in corrispondenza di queste quindi dove parcheggiare a Lazise non è affatto un problema. Da qualunque porta si acceda, se si prosegue sempre dritti si arriva in Piazza Vittorio Emanuele, facilmente riconoscibile dalla pavimentazione a scacchi.
Proprio davanti alla piazza si apre poi uno degli angoli più belli del paese: il Porto Vecchio di Lazise. I primi documenti che confermano l’esistenza di questo porticciolo risalgono a X secolo. Alle estremità del porto, che inizialmente era di dimensioni minori rispetto all’attuale, vi erano due torri, con un ingresso vicino alla torre più grande. Da queste due torri (oggi non più presenti) partivano le mura, chiudendo l’intero castrum. Il porto aveva un’importanza militare e commerciale e fu ampliato nel XVI secolo. Tuttavia, i documenti parlano di un arsenale a partire dal 1329, quindi il suo uso militare era già in epoca scaligera.
Oggi il Porto Vecchio di Lazise è un tranquillo porticciolo che ospita piccole barche colorate dei pescatori, creando una pittoresca immagine da cartolina. Per godersi questo scorcio suggestivo da un punto di vista rialzato, è possibile sfruttare la nuova terrazza panoramica Belvedere di Narciso, collocata sopra l’ufficio turistico.

Le curiosità su questo luogo da visitare sul Lago di Garda non finiscono qui. Continua a leggere per scoprire i punti più interessanti e le tre cose da vedere a Lazise!
Ci sono due punti di interesse che completano l’immagine da cartolina di cui parlavo: L’antica Chiesetta romanica di San Nicolò e la Dogana Veneta. La chiesa bianca fu edificata nel XII secolo ed era dedicata a San Nicolò che, secondo la leggenda, placò una furiosa tempesta.
Per questo divenne il protettore delle acque e dei naviganti. La Dogana Veneta, invece, è un celebre edificio di epoca veneziana e rappresentava il posto di confine tra la Lombardia e la Repubblica di Venezia. Si ricorda soprattutto per il fatto che al suo interno nel XVI secolo veniva fabbricato il salnitro, noto componente della polvere da sparo. Attualmente è adibito a centro eventi, quali matrimoni, cerimonie, congressi e tanto altro.
Tre Cose da vedere a Lazise
Lazise è un paese ricco di storia, arte e cultura, ma dovendo scegliere, ho preparato qui in seguito la TOP classifica delle tre cose da vedere a Lazise. In modo da andare sul sicuro su quello che di certo non puoi perderti durante la tua visita!
1. Villa dei Cedri
2. Lungolago
3. Il Castello Scaligero e le mura medievali
Eventi a Lazise
Scarica l’elenco delle strutture ricettive di questo paese.

1. Il Parco Termale Villa dei Cedri
La prima delle tre cose da vedere a Lazise, anzi nella vicina frazione di Colà, è sicuramente Villa dei Cedri. Una giornata in questo Parco Termale vi aiuterà a rilassarvi e rigenerare corpo e mente. Clicca per biglietti scontati.
Un parco naturale di 13 ettari, racchiuso da un tipico muro di cinta in ciottoli, al centro del quale si trovano due laghi termali. Il lago più grande, circondato da cascate rilassanti, coccola il visitatore con acqua termale a 33-34°. Nel caso volessi alzare ancora di più la temperatura, ti consiglio di immergerti nelle altre due “vasche” all’interno di questo lago. Queste raggiungono una temperatura di 37-39°C. Una chicca di questo laghetto è la grotta luminosa nascosta dietro alla scrosciante cascata centrale. Chi vuole trascorrere il tempo facendo il bagno in un’acqua termale “più fresca” dovrebbe scegliere il secondo e più piccolo lago. La temperatura di questo lago è di circa 29-30 °C ma ti offre comunque il beneficio di una “esperienza termale”.
Il parco termale Villa dei Cedri è senza dubbio uno dei luoghi da visitare sul Lago di Garda!
L’acqua termale che inonda Villa dei Cedri, ricca di preziosi minerali, scaturisce da due falde naturali, profonde rispettivamente 200 e 160 mt, scoperte nel 1989. Essendo un’acqua alcalina con un ph molto alto riesce a donare numerosi effetti benefici antinfiammatori, ottimo per chi soffre di fastidi artro-reumatici ed affezioni dermatologiche. Ma questo luogo incantevole non regala solo una full-immersion nella natura.
Se durante tutto questo relax i morsi della fame dovessero cominciare a farsi sentire non temete, c’è una soluzione anche a questo. Nell’edificio adiacente alla serra, l’elegante costruzione centrale in ferro e vetro, si trovano una tavola calda self-service e un bar. In alternativa, se cercate una soluzione più elegante e raffinata, è possibile pranzare o cenare all’interno della bella Villa Moscardo.
Nell’antica scuderia e foresteria è stato invece ricavato un centro benessere di oltre 1000 mq, che offre tutte le soluzioni per un’esperienza completa. Dal bagno turco alle saune finlandesi, dallo scrub a base di sale rosa dell’Hymalaya alla biosauna e la cromoterapia, sono davvero innumerevoli le offerte relax che renderanno questa giornata indimenticabile.

2. La passeggiata sul Lungolago Marconi
La seconda delle tre cose da vedere a Lazise, è il caratteristico Lungolago Marconi. Il tratto centrale salta subito all’occhio, per il suo particolare pavimento ad onde e la targa in marmo affissa al muro sotto alla terrazza del ristorante Classique. Questa effige ricorda i privilegi che l’Imperatore Ottone II concesse alla comunità dell’epoca, rendendo Lazise il comune più antico d’Italia.
Per quanto riguarda la caratteristica pavimentazione, non è stata realizzata con questo motivo solo per un mero gusto estetico. Un tempo l’acqua del lago giungeva fin dentro le vie, formando così delle piccole calli, come quelle di Venezia. Ecco perché le prime due vie parallele al Porto Vecchio si chiamano proprio Calle Prima e Calle Seconda. Queste ed altre vie erano un tempo percorribili esclusivamente con le proprie imbarcazioni e prevedevano anche delle palizzate per impedire ai nemici di entrare nel paese.
Se il bel tempo fa da padrone non fatevi mancare una bella passeggiata lungolago. Durante tutto il giorno, il tratto tra il Porto Vecchio e il Porto Nuovo è pieno di caffetterie e ristoranti dove mangiare a Lazise.
Potete sedervi tranquillamente per rilassarvi e godervi i piatti tipici del luogo ammirando il lago in tutta la sua bellezza. L’orario migliore per un panorama mozzafiato è verso il tramonto, quando l’acqua si fonde col colore arancio del cielo. Se proseguite a destra del Porto Nuovo.
Dal Porto Nuovo di Lazise è possibile raggiungere i paesi di Cisano, Bardolino e Garda, percorrendo questa suggestiva passeggiata alberata. All’inizio della passeggiata, in prossimità del Porto Nuovo, c’è anche una figura che vi attende per un selfie speciale. Si tratta della Sirenetta del lago, una scultura di donna che esce dall’acqua, che deve il suo nome alla somiglianza con la famosa statua danese.
La passeggiata lungolago è una cosa da fare la sera a Lazise. Per ammirare il riflettersi della luna sull’acqua e riagliarsi un momento di quiete accompagnati solo dal silenzio del Lago.
L’immagine di Lazise che rimane indelebile nella memoria dei suoi visitatori è sicuramente quello del Castello Scaligero e cinta muraria. Infatti, l’ultimo e terzo suggerimento su cosa vedere in questo luogo da visitare sul Lago di Garda, l’ho dedicato a queste fortificazioni.

3. Il Castello Scaligero e le mura medievali
La terza perla lacisiense, nonché la più richiesta, è il Castello Scaligero con le sue antiche mura, risalenti all’alto medioevo, che circondano il centro del paese. Il Castello, con le sue cinque torri ed il mastio, accoglie i visitatori in maniera prorompente, specialmente se ammirato dalla floreale via Rosenheim o dal lago.
Risale al IX secolo, quando gli abitanti eressero delle prime difese per proteggersi dalle invasioni nemiche. La fortezza vera e propria, però, è stata realizzata nel XIV secolo dagli Scaligeri, che ne divennero proprietari nel 1193. Nei secoli la struttura fu ampliata, distrutta, ricostruita e restaurata più volte. Per un certo periodo questo edificio è stato anche utilizzato come cava di materiale edile.
Venne infine salvato dal farmacista Franscesco Fontanta che, dopo averlo acquistato, lo fece restaurare, trasformandolo nell’attuale struttura con giardino circostante. Questo simbolo della città di Lazise è attualmente proprietà privata della Famiglia Bernini e per questo, e per il fatto che non è agibile non è visitabile. Per non farvi mancare però un tuffo nel passato, è possibile comunque passeggiare a fianco alle mura coronate di merli che circondano il centro storico.
Si possono contare ben tredici torri scudate e tre porte cittadine in questo borgo fortificato: Porta Nuova (o Cansignorio), Porta Superiore (o San Zeno) e Porta San Marco (o del Lion).
La prima si trova a nord ed è stata realizzata tra il 1375 ed il 1376. La seconda ad est, un tempo era l’unica porta d’ingresso destinata alla popolazione e ai transiti. La terza permette l’accesso da sud, ed è chiamata così in quanto recava lo stemma della Serenissima o forse perché utilizzata dalle milizie venete.
Delle torri merlate, una in particolar modo salta all’occhio perché coperta da un tetto spiovente. Si tratta dell’antica torre dell’orologio, spostato negli anni sulla Chiesa parrocchiale di San Zenone e Martino. Fu coperta all’epoca per ampliare l’abitato di Lazise e rendere abitabile anche quelle piccole parti. Tutt’oggi è adibita a dimora privata.
Interessante sapere che parte della cinta muraria è andata perduta. Una prima interruzione la si può notare sulla cortina orientale che costeggia la strada Gardesana. Un’altra parte mancante è quella che faceva parte della cortina occidentale che, partendo dal castello, proseguiva lungo il lago fino al porto vecchio. Essa si concludeva nella scomparsa torre del Cadenon, eliminata nel 1939 per far posto al monumento ai caduti che oggi corona il porto vecchio di Lazise.
Ma la figura di questo simbolo mancante è rimasta nella memoria della comunità lacisiense. Infatti, la tradizionale festa, che si svolge ogni anno proprio laddove un tempo si ergeva la torre, prende appunto il nome di “Palo della Cuccagna del Cadenon”. E parlando di feste, qui di seguito trovi un piccolo riepilogo degli eventi da non perdere a Lazise!

Eventi a Lazise
Oltre che a queste tre cose da vedere a Lazise ti chiedi quali sono gli eventi a cui potrai partecipare? Allora lo faranno sicuramente gli eventi che il paese organizza ogni anno. Ti svelo quelli principali.
- Il primo che ti elenco è per i più romantici. Mi riferisco alla manifestazione “Lago di Garda in Love” che, come immaginerai, si tiene nel periodo di San Valentino. Per questo evento l’intero lago si ricopre di romanticismo, con eventi e decorazioni a tema.
- Il secondo evento di cui vorrei parlarti, invece, ha un carattere più storico. Ti ricordi come Lazise è diventato Primo Comune Libero d’Italia? Bene, la rievocazione storica del “Privilegium Ottonis II” commemora quel momento ed il sindaco legge per l’occasione davanti a tutti il testo originale.
Passiamo agli eventi estivi di Lazise?
Sia che tu preferisca visitare Lazise a luglio che ad agosto, avrai l’occasione di partecipare a manifestazioni divertenti e gioiose.
- A luglio si tiene la tradizionale “Terza di Luglio” con Palo della Cuccagna annesso (ricordi che te ne ho già parlato?). Questo evento prende spunto da un’antica fiera e vi sono bancarelle, stand enogastronomici e musica per le vie del centro e sul Lungolago Marconi.
- Durante i mesi estivi c’è anche la possibilità di assistere alle regate del Campionato delle Bisse; Bandiera del Lago. Si tratta di una competizione su imbarcazioni tipiche del Lago di Garda con voga alla Veneta.
- Ad agosto puoi assistere alla Festa dell’Ospite con stand gastronomici, musica dal vivo, divertimento ed intrattenimento e con uno splendido spettacolo pirotecnico a chiusura dell’evento.
Ancora non basta? Concerti estivi, mercatini dell’artigianato artistico e di pittura e soprattutto gli splendidi Mercatini di Natale con pista di pattinaggio ti sorprenderanno ancora di più.

Ma la ciliegina sulla torta – o meglio, un altro ingrediente dolce e amato – che potrebbe aiutarti a decidere di visitare Lazise in autunno è la Festa del Miele.
Parlo di un evento che viene organizzato nei primi giorni di ottobre; la Fiera Nazionale “I Giorni del Miele”. Perché è così importante? Perché non è “semplicemente” un mercato dove vengono esposti deliziosi mieli artigianali provenienti da tutta Italia. Stiamo parlando di una vera e propria fiera nazionale, nonché una delle manifestazioni storiche del miele italiano più famose e longeve.
Questo evento, infatti, è nato alla fine degli ‘70 come Biennale Internazionale di Apicoltura per l’Agricoltura e si è evoluto nel tempo in fiera nazionale. Come anticipato, sono presenti mieli provenienti da tutto il territorio italiano, affiancati dalle attrezzature apistiche. Ma non finisce qui. Nel periodo fieristico, nella splendida cornice della Dogana Veneta, si affiancano per l’occasione convegni tecnici e iniziative culturali.