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Viaggiare per ritornare a sognare

Le previsioni di Booking.com per il 2023

La pandemia ci ha ricordato cosa si prova a sognare ad occhi aperti. Una sensazione di pace, di leggerezza e desiderio. Ma, allo stesso tempo, ci ha insegnato che restare rinchiusi non fa bene, né al corpo, né alla mente. Abbiamo costantemente bisogno di scoprire, esplorare, evadere. Di entrare a contatto con persone che vivono in modo diverso da noi. Più di ogni altra cosa, abbiamo l’esigenza di sentirci vivi.

Quando parti per una nuova meta, sai di non aver nulla da perdere.

Molti viaggiano per ritrovare sé stessi, alcuni per ritornare alle proprie origini; altri ancora, per abbandonarsi alla natura. Quello che è certo, è che nel 2023 non dovremo più accontentarci, non dovremo più sentirci limitati nelle nostre scelte… Finalmente, si respira di nuovo il profumo della libertà.

Il report stilato da Booking.com per il prossimo anno lo conferma, rivelando che viaggiare ne varrà la pena. Sempre. Nonostante il periodo di crisi, nonostante l’incertezza, l’inflazione, i cambiamenti climatici, siamo disposti a tutto pur di scappare. In particolare, ciò che ci si aspetta sarà una “reinterpretazione creativa dei viaggi”, in un contesto decisamente confusionario. Quello che sembra comunque accomunare tutte le tendenze, è l’uscita dalla comfort zone.

In che senso?

Viaggiare per ritornare a sognare
Credits: Dguendel

1. Semplicity is the key

Diciamo che il report ha dimostrato come la maggioranza dei viaggiatori vuole sì immergersi nella natura selvaggia, ma non senza Internet. Considerato il fatto che ad oggi la tecnologia influenza qualsiasi ambito della nostra vita, è comprensibile… Sono la prima a condividerlo.

Comunque, in molti vogliono liberarsi della materialità, della superficialità e dei lussi della vita moderna. Un ritorno al passato, o meglio, un ritorno alla campagna, ai boschi, ai falò e alle mappe cartacee.

I più estremi ricercheranno una vera e propria vacanza off-grid, e, secondo il report, sono quasi la metà dei viaggiatori! Scollegati da tutto, anche dalle reti elettriche e idriche, per provare il brivido di sopravvivere solamente con lo stretto necessario.

Viaggiare per ritornare a sognare
Credits: UK Black Tech

2. Il Metaverso: un concetto “di cui sappiamo spaventosamente poco”

Quasi la metà dei viaggiatori globali afferma inoltre di voler sperimentare la realtà virtuale, per trovare l’ispirazione giusta. Il report riporta infatti che “i viaggi entreranno nello spazio virtuale 3D del metaverso”.

No, questo non significa che sarai semplicemente seduto su una sedia ad osservarti intorno. Nuove esperienze e nuovi modi d’intrattenimento ridefiniranno completamente le tue convinzioni, valicando ogni limite.

Un esempio? L’interfaccia Aptica, che da’ la possibilità di interagire tramite l’uso del tatto, ti permetterà di toccare con mano fin oltreoceano, in una esperienza multisensoriale. Tuttavia, non basterà la sola immersione virtuale a farci sentire appagati. Se mai, solo a sperare di viaggiare il prima possibile!

3. Mete nascoste e viaggi culturali

Conoscere nuovi popoli apre il cuore a nuovi orizzonti. Non ci sarà mai una cultura con la quale entrerai in contatto che non ti lascerà qualcosa da custodire gelosamente nel tuo cuore. Viaggiare rende liberi, è vero: ma anche, ci arricchisce e ci completa.

Imparare una nuova lingua, fare pratica di usi e tradizioni mai visti prima… Questo è ciò che cerca più della metà dei viaggiatori di tutto il mondo. Ma non solo: c’è anche chi dichiara di voler sfruttare la propria vacanza per avvistare gli alieni!

In ogni caso, 3 viaggiatori su 10 affermano, per il 2023, di voler comprare un biglietto di sola andata. Poi, si lascerà al caso quello che verrà.

Viaggiare per ritornare a sognare
Credits:  Babak Habibi 

4. Nostalgia dei ricordi felici

Quanto sarebbe bello fare un salto nel passato, quando ancora non esisteva la tecnologia? Fughe nostalgiche e romantiche sono tra le preferite dai viaggiatori, perché riportano a quando ancora ci era concesso vivere con spensieratezza

Ma non si cerca più di tanto una via di relax, quanto più un viaggio all’insegna del divertimento, dell’adrenalina o dell’avventura.

In tendenza, per il 2023, troviamo le destinazioni di Budua e Bolzano.

Perché? Beh, erano le mete preferite dai genitori degli attuali Millennial, che ora possono farci ritorno, in veste da adulti! Si prevede inoltre che saranno molto richiesti i viaggi reunion, soprattutto tra famiglie.

La pace dei sensi
Credits: Pfüderi

5. La pace dei sensi

In questi ultimi tempi, complice anche la pandemia, si è (finalmente) sdoganato il tema della salute mentale. Questo si riflette anche nelle motivazioni dei viaggiatori: quasi la metà di quelli globali, infatti, vuole ritrovare un benessere psicofisico.

Chi non ha mai sognato di evadere dalla realtà, in un rifugio intimo ed accogliente, lontano dal caos della città? E, così come si parla sempre più dell’importanza di stare bene mentalmente, si discute sempre più spesso del benessere sessuale. Certi tabù lasciamoli al passato!

Infatti, il report di Booking.com afferma come il 30% dei viaggiatori partecipanti all’indagine abbia rivelato di pensare sempre più ad una fuga “di desiderio”.

Divertirsi facendo business

6. Divertirsi facendo business

Prima che la pandemia cambiasse profondamente ogni aspetto della nostra vita, i viaggi business erano la regolarità. Specialmente per chi lavora nelle grandi aziende.

Tuttavia, se il lockdown ci ha costretti a restare tra le mura di casa, ci ha anche ricordato quanto è importante l’interazione sociale. Infatti, circa la metà dei viaggiatori globali afferma di voler prendere parte a trasferte lavorative… Sperando di avere più occasioni di relazionarsi con gli altri colleghi.

Quindi, in poche parole, meno business, più divertimento e team building! D’altronde, è anche scientificamente provato che più l’ambiente di lavoro diventa confortevole, più si è spronati a lavorare con piacere.

7. Occhio al budget

La metà dei viaggiatori globali sostiene che viaggiare sia una priorità assoluta, a cui non si può e non si deve rinunciare. Nonostante questo, è comunque importante essere realisti: ci troviamo in una situazione alquanto incerta, sia in Italia, sia nel resto del mondo.

7 viaggiatori su 10 dichiarano che ricercheranno proposte utilizzando come criterio il rapporto qualità-prezzo. Si attueranno varie strategie, tra cui prenotare con largo anticipo, viaggiare in bassa stagione e così via.

Tuttavia, sebbene attualmente sia diffusa la tendenza degli short breaks, (vacanze brevi), più della meta dei viaggiatori non lo conferma. Anzi, per poter risparmiare, bisogna ridurre il numero di viaggi, prolungandone la durata.

Anche in vacanza, poi, si cercherà di divertirsi senza tuttavia svuotare totalmente il portafoglio. Soprattutto in questo caso, sono estremamente d’accordo.

PRONTO A PARTIRE?

Insomma, il nuovo anno sembra ufficialmente presagire un ritorno alla normalità, seppur la situazione economica non sia delle migliori. Nel 2023, viaggiare non può e non deve più essere un lusso che pochi possono permettersi.

Tutti meritano, almeno una volta l’anno, di concedersi del tempo: per scoprire, per rilassarsi, per ritornare alle proprie origini…E per ritornare a sognare.

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