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Cose da fare e vedere a Verona

VERONA: LA CITTÀ DELL’AMORE TI ASPETTA A BRACCIA APERTE

Se desideri scoprire quali sono le cose da fare e vedere a Verona, lascerò che a farlo siano le parole del famoso scrittore Charles Dickens.

“Deliziosa Verona! Con i suoi bei palazzi antichi e l’incantevole campagna vista in distanza da sentieri praticabili e da solide gallerie con balaustra. I suoi tranquilli ponti romani che tracciano la retta via illuminando, nell’odierna luce solare, con tonalità antiche di secoli. Con le chiese marmoree, le alte torri, la ricca architettura che si affaccia sulle antiche e quiete strade nelle quali riecheggiavano le grida dei Montecchi e dei Capuleti.”

In poche righe questo colosso della letteratura è riuscito a descrivere tutti gli aspetti che solo Verona sa esprimere.

Presumo che tu voglia saperne di più ora su questa città… Prima di iniziare la mia panoramica, vorrei anche farti sapere che puoi viaggiare qui con una guida prenotando il nostro tour in autobus dal Lago di Garda! Sono sicura che non vuoi solo visitare i luoghi turistici. Niente paura: questo tour è esattamente ciò di cui hai bisogno, perché la nostra guida locale ti condurrà alle cose più nascoste da vedere a Verona in un giorno!

Tra le tante bellezze che solo queste zone possono regalare, Verona è considerata il primo dei luoghi da visitare vicino al Lago di Garda.

Parliamo della mia città, quindi cercherò di regalarti una panoramica esaustiva ma anche sintetica, riunendo in soli 6 punti, tutte le innumerevoli bellezze che questa città può offrire.

Tanti sono gli aspetti che contraddistinguono Verona, primo fra tutti il suo appellativo di città italiana dell’amore per antonomasia. Per questo dobbiamo sicuramente ringraziare il poeta William Shakespeare, che l’ha resa protagonista delle vicende di Romeo e Giulietta, tragedia famosa in tutto il mondo.
Se hai deciso di visitare questa città con la tua dolce metà, avrai un’infinita scelta tra attività e scorci romantici da immortalare per sempre.

Che sia per una visita fugace, per un weekend romantico o per una vera vacanza, Verona vi regalerà sicuramente qualche ricordo da portare nel cuore.

Concerti Arena di Verona
Credits: Antonio Sessa

NON SOLO SHAKESPEARE

Verona è molto conosciuta anche dal punto di vista musicale. Non dimentichiamoci, ovviamente, che ogni anno si svolge qui il festival lirico areniano, conosciuto come Arena di Verona Opera Festival. Interessante sapere che il 100° Festival sarà organizzato questo 2023! Nel programma troviamo Nabucco, Aida, La Traviata, Rigoletto di Giuseppe Verdi, Carmen di Georges Bizet, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Tosca e Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Non sorprende quindi che questo festival dell’opera attiri migliaia di appassionati in tutto il mondo.

Nota: siamo un punto vendita autorizzato di biglietti per l’Opera Festival di Verona e organizziamo anche il trasferimento dell’Opera per portarti all’Arena di Verona e riportarti al Lago di Garda quando finisce.

Questo luogo è stato anche il palcoscenico di tante rappresentazioni famose come il musical Notre Dame de Paris scritto e diretto dal maestro Riccardo Cocciante. Inoltre tanti altri spettacoli sono nati in Arena. Come il “Festivalbar“, i “TIM Music Awards” ma anche concerti di, ad esempio, Zucchero o Eros Ramazzotti e artisti internazionali si sono svolti regolarmente qui.

E come non citare il fatto che questa città faccia parte del patrimonio UNESCO da più di 20 anni (dall’anno 2000). Una città così ricca di arte, storia, cultura e sapori. Sì, hai capito bene, sapori. Perché Verona, oltre ad incantare il tuo sguardo e riscaldare il tuo cuore, sa anche molto bene come viziare il tuo palato. Ti invito a leggere l’articolo dedicato ai Piatti tipici di Verona se sei curioso di saperne di più.

LA TUA GUIDA SULLE COSE DA FARE VEDERE A VERONA:

Siamo giunti al momento fatidico. Prendi carta e penna e segnati queste cose da fare e vedere a Verona. Se ti organizzi bene in anticipo credo che tu possa farcela a visitarli tutti!

1. L’Arena, Piazza Brà e via Mazzini
2. Casa di Giulietta e Tomba di Giulietta
3. I ponti: Ponte Scaligero e Ponte Pietra
4. Le Piazze: Piazza Erbe, Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio
5. Le chiese: il Duomo, San Zeno, San Fermo e Santa Anastasia
6. Punti Panoramici: Castel San Pietro e il Santuario della Madonna di Lourdes

Alcune tra queste cose da vedere a Verona possono essere ammirate gratis, per altre avrai bisogno di un biglietto di ingresso. Ti anticipo già che i costi in ogni caso non sono eccessivi per questi monumenti.

Cinque cose da vedere a Verona
Credits: Gabriel Castles

1. L’Arena, Piazza Brà e via Mazzini

L’Arena di Verona è il simbolo di Verona e uno dei più importanti esempi di architettura romana in Italia. Questo anfiteatro si trova nel cuore del centro storico e, poiché è così ben conservato, ti dà davvero uno sguardo al passato. Preparati a entrare come un imperatore o un’imperatrice romana o riproduci mentalmente la colonna sonora di “Il Gladiatore” e fai il tuo ingresso come un vero guerriero!

Come accennato in precedenza, l’Arena non è solo il simbolo della città ma anche la sede del Opera Festival.

Ma quando è stata costruita?

Questa domanda ad oggi non ha ancora trovato risposta certa. A causa della mancanza di fonti scritte, non è ancora stato possibile fornire una cronologia sicura. Gli esperti inizialmente avevano stabilito che il periodo di costruzione andasse dal I al III secolo, ma attualmente sappiamo circoscrivere le origini al I secolo. E’ stato lo storico Pirro Marconi a proporre una datazione compresa tra la fine del periodo augusteo e l’inizio di quello tiberiano.

La controversia è ancora aperta, ma si può dire che, grazie alla loro somiglianza stilistico-tecnica, l’Arena è stata probabilmente costruita nello stesso periodo dell’anfiteatro di Pola. Datazione a parte, l’Arena di Verona è senza dubbio l’anfiteatro antico meglio conservato al mondo, ecco perché si trova in cima alla lista delle cose da fare e vedere a Verona. Infatti, l’Arena di Verona è in grado di farsi apprezzare anche ammirandola passeggiandoci intorno. All’esterno, specialmente se ti fermi davanti all’imbocco di Via Mazzini, noterai che un tempo l’anfiteatro era circondata da un anello che ne costituiva la facciata. 

Il resto di questo anello, la cosiddetta Ala, è stato parzialmente demolito perché la città aveva urgente bisogno di una seconda cinta muraria per proteggersi e quindi queste pietre servivano altrove. Ciò è avvenuto sotto il regno di Teodorico (493-526 dC). Chiamiamo il pezzo che vediamo ancora oggi Ala.

E’ possibile fare il giro completo intorno all’Arena e se sei curioso di vedere l’interno è possibile acquistare il biglietto d’ingresso a 10€ anche sul posto. Ti consiglio soltanto di verificare gli orari e giorni di apertura online.

Ammetto che una delle mie passioni più grandi è andare in arena le notti d’estate. L’afa della giornata lascia posto alla dolce brezza serale e lunghe file di appassionati di lirica attendono il loro turno per entrare. È strano pensare che, nello stesso luogo, gladiatori lottavano per la loro vita. 

Se ne hai la possibilità e decidi di concederti una serata ascoltando il concerto del tuo idolo o il famoso Festival Lirico, lascia che ti dia un consiglio. Se sarai seduto sulle gradinate, meglio portare con sé un cuscino. Le pietre non sono poi così comode e la loro perenne esposizione al sole fa sì che siano molto calde anche la sera. Se non ne hai uno con te, non preoccuparti. Le numerose bancarelle all’ingresso saranno felici di aiutarti.  

Tra le cose da fare e vedere a Verona , non possiamo fermarci all’imponente Arena. Ci sono ancora tantissimi punti di interesse da non perdere.

Già che ci troviamo in zona, lascia che ti dica due parole sulla piazza in cui ti trovi. Piazza Brà è l’ampia piazza che accoglie veronesi e visitatori e preannuncia le meraviglie della città. Si tratta della piazza più grande di Verona, ma assunse le attuali sembianze solo nei 1500, quando l’architetto Michele Sanmicheli aiutò a delimitare il lato occidentale.

Il nome deriva dalla parola “braida”, anticamente “breit” che significa “largo”. Facendo un giro su te stesso a 360° potrai ammirare tutti i punti principali della piazza. Partendo da Palazzo Barbieri, sede del municipio, voltandoti poi sempre verso destra, troverai subito l’imponente Palazzo della Gran Guardia. Subito a fianco vedrai due arcate e, alzando lo sguardo, troverai un autoritario orologio. Bene, pensa che quello è l’orologio dei portoni della Brà e si trova lì dal 1872!

Inoltre, non dimentichiamoci che Piazza Brà ospita ogni anno vari eventi, sparsi per i vari mesi dell’anno, ma quelli che saltano all’occhio sono specialmente natalizi. Alcuni di questi sono i mercatini di Santa Lucia, la gigantesca stella cometa che esce dall’Arena e la Rassegna Internazionale dei Presepi ospitata negli arcovoli.

Prima di proseguire con le cose da fare e vedere a Verona, c’è un’ultima cosa che devi sapere su questa piazza. È dotata di varie fontanelle che potranno darti ristoro nelle giornate calde e al centro troneggia una fontana circondata dal verde. Ecco, sembra strano doverlo dire, ma è assolutamente vietato fare il bagno nella fontana. Lo so, penserai che sia scontato, ma purtroppo per molti turisti non lo è.

Stiamo per passare alla seconda delle meraviglie di questo luogo da visitare vicino al Lago di Garda. Se me lo concedi, però, vorrei prima dirti due parole su una delle vie principali della città: via Mazzini.

Si tratta di una strada pedonale lunga e stretta, una volta conosciuta come Via Nuova, che ti sarà capitato di vedere, in televisione o sui social, spesso affollata. Questo perché parliamo della via dello shopping, della strada principale che collega piazza Brà a piazza Erbe. Storicamente, infatti, la prima parte della via ricalca un antico decumano romano, mentre la seconda è stata aperta dopo la demolizione di alcuni palazzi medioevali.

Una volta che avrai fatto qualche “vasca” avanti e indietro ed un bel po’ di compere, arriverai al termine della via incrociando sulla sinistra piazza Erbe e sulla destra l’imbocco di via Cappello.

Quest’ultima rappresenta il cardo romano, che collegava all’epoca Porta Leoni, costruita nel I secolo in pietra bianca, con l’antico Foro. Di questa via ti dico solo due cose: passeggiandovi potrai trovare la grande Biblioteca Civica di Verona, aperta dal 1802, e l’ingresso alla famosa casa di Giulietta.


Girl in front of Juliet's Balcony

2. Casa di Giulietta e Tomba di Giulietta

È proprio al civico 23 di via Cappello che potrai trovare il secondo emblema della città: la Casa di Giulietta. Secondo la tradizione è qui che abitava la famiglia Capuleti e dove oggi possiamo ammirare il balcone più famoso d’Europa e forse del mondo.

Ad accoglierti ci sarà un imponente cancello di ferro battuto, oltrepassato il quale arriverai al luminoso cortile della casa. Subito davanti a te troverai la famosa statua in bronzo raffigurante Giulietta. Puoi fermarti a toccarle il seno destro come gesto portafortuna, ma sappi che la statua originale la troverai solo nella casa-museo di Giulietta. Questo spostamento è stato necessario a causa dei numerosi contatti scaramantici, tanto da provocare un piccolo foro sul seno della statua.

Ammirare il famoso balcone è una delle cose da fare e vedere a Verona gratis ma, se vorrai, potrai entrare nella casa-museo, dove fino al XIII secolo viveva la famiglia Dal Cappello. Come avrai intuito è proprio questa famiglia che dà il nome alla via e, chissà, potrebbe aver ispirato il drammaturgo inglese per il cognome di Giulietta. Il biglietto per visitare la casa-museo è di 6€ a persona.

Una curiosità: il grande cancello dietro la statua di Giulietta è l’ingresso secondario al Teatro Nuovo di Verona. Qui, ogni estate, mettono in scena uno spettacolo itinerante di Romeo e Giulietta. Non la classica opera teatrale, quindi. Gli spettatori verranno accompagnati dagli attori nei luoghi più importanti della città, per far rivivere alcuni dei momenti più belli e tragici di questa storia senza tempo.

IL CLUB DI GIULIETTA

“Esiste un luogo a Verona dove chi soffre per amore lascia il suo messaggio a Giulietta.”
Se sei un appassionato di film romantici ricorderai questa citazione tratta dal film Letters to Juliet.

Quanto sono belle le lettere scritte a mano. Ormai con tutta la tecnologia e la vita frenetica è diventato quasi un ricordo, ma per fortuna c’è Giulietta, che fa tornare la voglia di scrivere. Ogni anno migliaia di innamorati di tutto il mondo scrivono alla protagonista shakespeariana lettere toccanti e il Club di Giulietta risponde a ognuno di loro.

Che siano lettere di cuori infranti o di amori appena fioriti o, ancora, richieste di consigli o racconti di storie passate, tutte ricevono una risposta. Naturalmente firmata “Giulietta”. A rispondere sono le Segretarie del club, tutte volontarie, che con passione e affetto hanno dato vita a questo fenomeno epistolare.

Questo club è stato fondato nel 1972 da un’idea di Giulio Tamassia e un gruppo di artisti ed intellettuali, ma la prima lettera risale al lontano 1930. In quell’anno Ettore Solimani, custode della Tomba di Giulietta, commosso dalle missive lasciate dai visitatori alla fanciulla, iniziò a rispondere diventando il primo “Segretario di Giulietta”. Ad oggi, grazie anche al film Letters to Juliet, questa tradizione è stata resa nota in tutto il mondo, contribuendo a rendere Verona l’indiscussa capitale dell’amore.

La città di Verona è molto orgogliosa di questa tradizione e fa di tutto per preservarla e farla conoscere anche alle nuove generazioni. Io stessa, grazie al mio liceo, ho avuto l’onore di rispondere a dei cuori innamorati che cercavano un pò di conforto o, semplicemente, un’amica. Quando riesco, vado ancora a dare una mano alle volontarie. Il clima che si respira ti fa davvero innamorare dell’amore!

LA TOMBA DI GIULIETTA
Credits: Testus 

LA TOMBA DI GIULIETTA

“Io ti seppellirò in una tomba gloriosa… Una tomba? Oh no, giovane sfortunato! Un letto di fiori ti attende, una stanza luminosa ti si prepara, che tutto intorno illumina l’angelico volto di Giulietta” – William Shakespeare

L’ultima scena della tragedia amorosa di Shakespeare si svolge intorno alla tomba di Giulietta. Poiché Julia non voleva sposarsi con il conte Paride, aveva bevuto una bevanda a base di erbe per cadere in un sonno profondo per oltre quaranta ore. La mattina dopo tutti pensavano che fosse morta e la notizia giunse anche a Romeo che si recò sulla sua tomba e si suicidò. Non appena Giulietta si sveglia, vede Romeo sdraiato lì. Sopraffatta dal dolore, prende il coltello di Romeo e si trafigge il cuore. Una volta che entrambe le famiglie ricevono questa notizia, sono così colpite che finalmente mettono fine alla loro inimicizia. Alla fine, l’amore prevale!

Il biglietto d’ingresso ha un prezzo di € 4,50 per adulto ma se hai già acquistato un biglietto per entrare nella casa di Giulietta non devi pagare un ulteriore biglietto d’ingresso.

Qui, inoltre, è possibile visitare il Museo degli Affreschi dedicato allo storico e critico d’arte dell’Ottocento Giovanni Battista Cavalcaselle. Oltre alle sue opere, è possibile vedere anche gli affreschi recuperati nella Grotta dei Santi Nazaro e Celso, uno dei più antichi sacelli presenti nel territorio veronese.


Cinque cose da vedere a Verona
Credits: Raimond Klavins

3. I ponti: Ponte Scaligero e Ponte Pietra

Se guardiamo la mappa di Verona vediamo che la città è attraversata dal fiume. Per questo ho inserito nella mia lista delle cose da fare e vedere a Verona anche i due ponti più belli.

IL PONTE SCALIGERO E IL CASTELVECCHIO

Il primo ponte di cui ti voglio parlare è il Ponte di Castelvecchio di Verona, anche chiamato Ponte Scaligero data l’epoca della sua costruzione. Questo magnifico ponte merlato a tre arcate sovrasta le acque del fiume, partendo dalla Torre del Mastio, posta al centro della medioevale fortezza di Castelvecchio. Infatti, in origine, il ponte si poteva attraversare solo partendo dal cortile interno del castello. Solo dopo il 1870 fu aperto un nuovo arco vicino alla Torre dell’Orologio, che ne consentì il transito pedonale.

Un ponte meraviglioso fatto purtroppo saltare dai tedeschi durante la ritirata del 1945. Fortunatamente è stato ricostruito fedelmente e utilizzando solo pietre e i mattoni originali, recuperati dal letto del fiume.

Castelvecchio è la fortezza veronese, voluta dal principe Cangrande II della Scala, che dopo l’Arena rappresenta Verona in tutto il mondo. Anticamente chiamato Castello di San Martino in Aquaro, assunse poi il nome di Castello Vecchio, quando venne i Visconti costruirono il castello di San Pietro.

Sebbene il castello sia visitabile anche solo dall’esterno, attualmente ospita il Museo Civico di Verona, che espone importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna. Qui ti aspettano 29 sale, 622 opere, Gabinetti specializzati, fototeca, sala per esposizioni temporanee e tanto altro. Se ti può interessare il prezzo è di 7€.

IL PONTE PIETRA
Credits: Alessandro Carrarini

IL PONTE PIETRA ed il suo Teatro Romano

Altrettanto bello da visitare è il famoso Ponte Pietra, realizzato dai romani nel I secolo a.C. Originariamente chiamato Pons Lapideus. A causa di numerosi danneggiamenti, le due arcate di destra furono ricostruite in epoca scaligera utilizzando i mattoni e poi toccò all’arcata centrale (1500). Un peccato che al termine della II Guerra Mondiale i tedeschi minarono tutti i ponti cittadini per rallentare l’inseguimento dell’esercito alleato. Dell’antico ponte romano si salvò solo parte dell’arcata sinistra.

Si cercò di recuperare quanto più materiale possibile per ricostruirlo, ma alcune parti erano ormai irrecuperabili. Venne dunque applicato un lavoro certosini ricostruendo accuratamente le tre parti antiche del ponte: quella romana, quella medievale e quella veneziana.

Il Ponte Pietra è oggi pedonale e da esso si può godere di una meravigliosa vista sul fiume, su Castel San Pietro e sull’imperdibile Teatro Romano. Ed è proprio di quest’ultimo luogo da visitare vicino al lago di Garda che voglio parlarti ora.

Risalente alla fine del I secolo a.C., il teatro romano di Verona è, insieme a quello di Trieste, uno dei più grandi teatri antichi del nord Italia. Per costruirlo, fu utilizzata la tecnica greca che prevede di sfruttare la pendenza naturale del colle San Pietro sotto cui si trova. Una volta passata l’epoca delle rigide regole urbanistiche romane, sono state costruite anche sul teatro, ogni genere di abitazione, compresi una chiesa ed un monastero.

Grazie al medico Andrea Monga e alla sua passione per l’archeologia, il Teatro fu riportato alla luce, facendo non pochi sacrifici. Si decise di lasciare solo la Chiesa di San Siro e Libera che ancora oggi puoi ammirare alzando lo sguardo dalle gradinate. Un po’ più a sinistra noterai anche il Convento dei Gesuati che sovrasta il teatro dall’alto. Al suo interno puoi visitare il Museo Archeologico con i reperti recuperati dallo scavo e non solo.

Se decidi di visitarlo d’estate, approfittane per partecipare ad uno dei tanti concerti del Verona Jazz Festival o ammirare una delle rappresentazioni dell’Estate Teatrale Veronese.

Le Piazze Verona
Credits: Fabio Tura

4. Le Piazze: Piazza Erbe, Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio

PIAZZA ERBE

Piazza delle Erbe, l’antico foro romano di Verona, è da sempre il centro esatto della città, luogo di ritrovo per veronesi e visitatori. Tutto attorno palazzi e monumenti di ogni epoca e stile ne fanno una tappa immancabile di qualsiasi visita guidata di Verona.

Vediamo un po’ della sua storia… Conosciamo tutti il tipico schema urbanistico romano, giusto? Quello a pianta quadrata circondato da mura e formato da vie parallele e perpendicolari fino a creare un reticolo regolare. Bene, ricordiamo anche che due viali principali (cardo massimo e decumano massimo) si incrociavano al centro formando il foro, cuore della vita sociale, economica e religiosa.
A distanza di duemila anni il foro romano di Verona è ancora lì: piazza delle Erbe.

La particolarità di Verona sono i reperti archeologici rinvenibili un po’ ovunque. In questo caso è possibile vedere i resti di antichi edifici e strutture proprio vicino a questa piazza; bisogna però scendere tre metri sotto il piano stradale.

Nelle cantine di un famoso ristorante che si affaccia sulla piazza si possono vedere le fondamenta e alcune colonne di un antico tempio. Sotto un altro prestigioso locale ci sono invece i resti di curia, basilica, una strada lastricata romana e il basamento di una torre altomedievale. Sotto uno dei bar sul lato lungo di piazza Erbe si può ammirare il lastricato originale in pietra del foro romano. Qui potrai scorgere la canalina di scolo e numerosi resti di colonnine del porticato.

PIAZZA DEI SIGNORI
Credits: Marcus Ganahl

PIAZZA DEI SIGNORI

La differenza tra piazza Erbe e piazza dei Signori, pur situate una accanto all’altra, appare immediata e notevole. Se da un lato piazza Erbe è articolata, popolare e tipicamente “italiana”, dall’altro piazza dei Signori è armoniosa, aristocratica e raccolta. Si chiama così perché nel medioevo essa ospitava la corte della Signoria degli Scaligeri. Scopri insieme a me i tesori di questo luogo inserito nella lista delle cose da fare e vedere a Verona . Per passare da piazza delle Erbe a piazza dei Signori bisogna camminare attraverso l’arco della costa, situato tra il duecentesco palazzo del Comune e la Domus Nova.

Un dettaglio che cattura da sempre la curiosità dei visitatori è un oggetto alquanto singolare appeso all’Arco della Costa. Quello che sembra essere un osso, ha dato vita ad una serie di leggende per cercare di spiegare cosa sia. Da reliquia portata dai Crociati Veronesi di ritorno dalla battaglia di Lepanto, a costola del Demonio o costola di una Balena.

Oltre passando questo arco troverai sulla tua destra il duecentesco Palazzo della Ragione e lo scaligero Palazzo di Cansignorio. Sul fondo della piazza si trova il Palazzo di Cangrande ed alla sua sinistra la Loggia di Fra Giocondo, elegante esempio di architettura rinascimentale. Il perimetro è chiuso dal Palazzo della Pietà e dalla barocca facciata della Domus Nova.

Al centro della Piazza si erge il monumento dedicato a Dante Alighieri. Venne realizzato nel 1865 per celebrare il sesto centenario della nascita del grande poeta, che durante il suo esilio da Firenze fu ospite a Verona. Si tratta di una splendida statua in marmo, alta tre metri e sorretta da piedistallo.

In un angolo adiacente al palazzo di Cansignorio, puoi intravedere la piccola Chiesa di Santa Maria Antica. Romanico luogo di culto particolarmente amato dalla famiglia della Scala, ospita il sarcofago in pietra di Cangrande I della Scala, potente figlio della dinastia.

Accanto ad una cancellata in ferro battuto troverai uno dei siti più belli e suggestivi della città: le Arche Scaligere. Si tratta di un piccolo cimitero privato, monumentale e scenografico, che conserva i sepolcri dei primi Signori di Verona. Vi sono anche i grandiosi monumenti funebri di Cangrande, Mastino II e Cansignorio, con le loro sculture equestri.

CORTILE MERCATO VECCHIO - Cose da vedere a Verona gratis
Credits: Ouael Ben Salah

CORTILE MERCATO VECCHIO

Tra le cose da fare e vedere a Verona non può mancare il Palazzo della Ragione, attualmente un’importante sede museale. Questo pilastro veronese venne edificato negli ultimi anni del XII secolo per accogliere le magistrature del Comune.

Un piccolo volto sulla destra conduce al Cortile del Mercato Vecchio, antica sede delle attività commerciali e del mercato cittadino. Qui spicca in tutta la sua bellezza la marmorea Scala della Ragione, che portava all’interno del Tribunale. Un ingresso nascosto sotto di essa conduce alla famosa Torre dei Lamberti, la cui sommità è accessibile attraverso scale o un comodo ascensore. La torre prende nome dalla potente famiglia veronese che la fece erigere.

Costruita nel XII secolo e varie volte innalzata, è la torre più alta di Verona, spesso protagonista di cartoline e souvenir. Essa pare sorvegliare paternamente la piazza e vegliare sui commercianti che vi lavorano. Dalla sua panoramica cella campanaria, a 84 metri di altezza, si gode di una impareggiabile vista del centro città e delle zone circostanti.

Sebbene contemplarla dal basso lasci sempre a bocca aperta, hai anche la possibilità di salirci. Il prezzo a persona è di 8€.


Duomo di Verona
Duomo di Verona

5. LUOGHI RELIGIOSI: il Duomo, San Zeno e Santa Anastasia

IL DUOMO DI VERONA

Seppur celato in una piazza piccolina è poco decorata, il Duomo di Verona è la chiesa più bella e preziosa della città. Esternamente armoniosa e alta sui tetti del centro, è stata edificata sui resti di una precedente basilica paleocristiana. Venne consacrata nel 1187 da Papa Urbano III e dedicata a santa Maria Assunta. Il Duomo è in assoluto una chicca tra le cose da fare e vedere a Verona.

Nel corso dei secoli il Duomo è stato oggetto di molteplici interventi, per accrescere e migliorare le forme della struttura. Verso la metà del Quattrocento la chiesa è stata ampliata in senso verticale, innalzando le navate ed inserendo sulla facciata elementi tardogotici. Nel 1880 è stato sostituito il pavimento con il marmo che vediamo tutt’oggi e soltanto nel 1913 è stato completato il campanile. 

La sua facciata, tripartita da contrafforti triangolari, è una fusione di gotico e romanico: una architettura di colori dominata dallo splendido protiro; una specie di porticato, a due livelli. Nella parte inferiore esso è sorretto da colonne tortili e protetto da grifoni alati.

L’interno, con alte volte sorrette da pilastri, presenta l’aspetto slanciato dell’architettura gotica del ‘400. Il tocco di stile rinascimentale è stato aggiunto all’inizio del ‘500 dal pittore e architetto Giovanni Maria Falconetto.

CHIESA DI SAN ZENO - Cose da vedere a Verona gratis
Credits: Tony Hisgett

BASILICA DI SAN ZENO MAGGIORE

Principale capolavoro del romanico in Italia, la Basilica di San Zeno Maggiore è tra gli edifici più importanti della città ed anche esso rientra tra le cose da fare e vedere a Verona. Questa Basilica è dedicata all’ottavo vescovo di Verona nonché patrono della città. Al santo, di origine africana, si attribuiscono numerosi miracoli e la conversione al cristianesimo delle popolazioni venete. 

Il grande rosone tondo sulla facciata è sicuramente ciò che distingue questa chiesa dalle altre. Disegnata da Brioloto, è decorata con sei statue che raffigurano momenti in cui ognuno di noi può immedesimarsi. L’uomo sul trono, che poi cade, viene schiacciato dalla sventura e si riprende e si rialza, creando la Ruota della Fortuna.

In una piccola piazza alla fine dell’omonimo corso medievale, si trova la chiesa più grande di Verona. Vuoi sapere a quale punto di interesse mi sto riferendo? L’elegante chiesa di Sant’Anastasia ovviamente!

Cose da vedere a Verona gratis
Credits: WinterAdrian

BASILICA DI SANTA ANASTASIA

Al termine dell’antica via romana dei sepolcri, potrai ammirare la grande Basilica medievale di Santa Anastasia. È una tappa imperdibile nella tua visita a Verona perché oltre che ad essere la chiesa più grande della città, è anche il monumento gotico più rivelante.

Costruita nel 1290 e consacrata nel 1471, questa basilica ti accoglie con una facciata in cotto, divisa verticalmente in tre sezioni che corrispondono alle navate interne. Guardandola sarai subito rapito dal magnifico portale ornato con pitture e sculture, dai suoi archi acuti e dalle colonnine ornamentali realizzate con marmi policromi.

Anche l’interno della chiesa è solenne e maestoso. A croce latina con tre navate separate da dodici colonne in marmo bianco e rosso veronese, ornate da capitelli gotici a motivi floreali. Ma la cosa più interessante di tutte è che qui potrai ammirare anche opere d’arte di inestimabile valore.

Tra queste devi assolutamente vedere il famoso e spettacolare affresco del Pisanello “San Giorgio e la Principessa”, visibile nella Cappella Pellegrini. Ti troverai davanti al massimo capolavoro dell’artista, che in esso ha evocato un mondo favoloso e cavalleresco.


Cinque cose da vedere a Verona
Credits: Z S

6. PUNTI PANORAMICI

Cercare un punto dove poter ammirare la città che si è appena visitata credo sia la ciliegina! Ora ti vorrei parlarti di due punti panoramici che spero avrai il tempo di visitarli. Si tratta di due zone perfette per vedere Verona e il fiume Adige dall’alto, per rilassarti e soprattutto per scattare tante belle foto per l’album delle vacanze.

CASTEL SAN PIETRO

Il primo, è il mio punto panoramico preferito e si chiama Castel San Pietro. La collina su cui sorge questo edificio è stata abitata fin dall’antichità. In epoca romana qui sorgeva un tempio con il teatro sottostante che possiamo ammirare ancora oggi: Il Teatro Romano. Questo teatro è ancora utilizzato per numerosi spettacoli in estate! Nel medioevo, invece, il tempio fu sostituito da un castrum difensivo, voluto da Berengario del Friuli, Re d’Italia (888-924). Ma è stato costruito molto dopo, intorno al 1393 per ordine di Gian Galeazzo Visconti.

Quando Verona entrò a far parte della Serenissima Repubblica di Venezia, questo castello fu utilizzato come residenza del comandante militare. Il castello fu parzialmente distrutto dalle truppe napoleoniche all’inizio dell’Ottocento. Verso la metà del XIX secolo fu ricostruita come caserma per ordine di Josef Radetzky per far parte del Quadrilatero.

Grazie alla sua posizione sopraelevata, si può godere di una bellissima vista su tutta Verona. Nelle giornate più limpide si possono vedere l’Arena, Castelvecchio, e tutti i campanili delle chiese. Ai tuoi piedi potrai osservare il corso del fiume Adige e se stai molto in silenzio puoi persino sentire la corrente da là su!

Questo è anche un bel posto da visitare a Verona durante la sera. Soprattutto durante le serate delle stelle cadenti nel periodo di San Lorenzo (le notti intorno al 10 agosto) questo è davvero il posto giusto per dare a tutti la possibilità di esprimere un desiderio!

Come raggiungere Castel San Pietro

Questo punto panoramico di Verona si può riesce a raggiungere in vari modi:

  • A piedi: Dovrai oltrepassare Ponte Pietra, attraversare la strada e cercare sulla sinistra del semaforo un piccolo vicoletto con una scalinata. Dovrai faticare un pochino, ma, ti assicuro, che non ti accorgerai nemmeno degli scalini che avrai davanti a te. Questo perché il tuo sguardo sarà impegnato nell’ammirare i pittoreschi scorci che questi vicoletti regalano e, non dimentichiamo, il vicino Teatro Romano. In ogni caso, se avrai bisogno di rinfrescarti una volta arrivato, ci saranno un bar e ristorante ad attenderti. 
  • Con la funicolare: Aperta dalle 10.30 alle 21.30 nel periodo estivo e fino alle 17.30 in quello invernale. Per i residenti il costo è di 1€, per i non residenti 3€ solo andata o 5€ andata e ritorno. Si sale in Piazzetta Santo Stefano.
  • In macchina: Se dovesse esserci troppo caldo o se per altri motivi non puoi arrivare a piedi, non preoccuparti. Passando per le Torricelle, ovvero le dolci colline che abbracciano Verona, ci arriverai in un batter d’occhio. 
  • Se non hai la tua macchina e desideri arrivare qui in tempi rapidi, ti suggerisco di contattare Taxi & Autoblu di Verona.
cose da vedere a Verona Gratis

SANTUARIO DELLA MADONNA DI LOURDES

L’altro punto panoramico da visitare è il Santuario della Madonna di Lourdes. Sul colle San Leonardo sorge questo imponente santuario. Ma anche in questo caso abbiamo un’interessante storia alle spalle. Sulla sommità del colle vi si trovava originariamente il forte San Leonardo, costruzione del 1838 voluta da Massimiliano d’Austria.

Inizialmente il santuario si trovava nel complesso delle Stimate, in zona Cittadella, e venne distrutto da una bomba nell’aprile del 1945. La statua della Vergine, però, restò miracolosamente illesa, così l’ordine degli Stimmatini decise di erigere un santuario dove in precedenza sorgeva il forte. Una nuova chiesa circolare abbellita da bassorilievi e tele pregiate. Ma la parte migliore resta la vista panoramica. Dalla immensa terrazza che si sviluppa attorno al santuario è possibile ammirare Verona in tutto il suo splendore.

Nella bella Verona, luogo da visitare vicino al Lago di Garda, non si narra solo la storia di Giulietta e Romeo. Nelle prossime righe ti racconto una leggeda che solo in pochi conoscono.

Si tratta di una guarigione miracolosa avvenuta proprio in questo santuario. Si racconta che una donna malata di una grave malattia ischiatica. Ogni giorno si recava a prendere l’acqua dalla fontana del nuovo santuario e regolarmente pregava la Madonna Immacolata. Una mattina, il suo stato fisico peggiorò. Come ultima preghiera prima della morte volle che il vescovo la benedicesse durante la messa. La sua richiesta venne accolta e la donna si ritrovò a pregare incessantemente distesa sul letto. D’un tratto le sofferenze che pativa non c’erano più; era guarita completamente.

Come raggiungere Madonna di Lourdes

Il Santuario si trova sulle colline a nord-ovest di Verona; in Viale dei Colli 27. L’edificio è olto riconoscibile da tutta la città raggiungibile a piedi e in macchina.

  • Se non ti dispiace fare una passeggiata, ti suggerisco di raggiungere il santuario a piedi partendo da Ponte Pietra. La maggior parte del tragitto sarà in salità ma ci si mette circa 25 minuti. Il piazzale panoramico è aperto fino alle 19.00.
  • In macchina, dal centro storico sono circa 4 km.
  • Con gli autobus urbani di ATV Verona.
  • Taxi & Autoblu Verona per un trasferimento privato.

Piccola nota: Poco distante, trovi uno dei lounge bar più rinomati e conosciuti della città: AMEN Panoramic Bar & Food. Che sia per un aperitivo prima di cena o un cocktail la sera durante un dj-set. Di certo non rimarrai deluso.

Spero che il mio articolo su le cose da fare e vedere a Verona ti sia stato d’aiuto soprattutto per capire i punti che sicuramente vorrai visitare durante la tua gita. Non ti resta che partire!

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